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Granfondo del Durello nel Garda Challenge

Posted by Flavia On maggio - 2 - 2012 ADD COMMENTS

Otto giorni, due tappe per il Garda Challenge , pronto a spostarsi in provincia di Brescia, ad Odolo per la XIV Conca d’Oro Bike, dopo la decima edizione della granfondo del Durello. Da dove cominciare il racconto della gara di San Giovanni Ilarione (VR)? Se il Garda Challenge è il circuito che premia la passione, allora cominciamo dal fondo, dalla coda del gruppo, dove sta chi arranca fin dai primi metri, ma con grande impegno e tanto sudore vuole portare a termine la prova, come Alessandro e Ambrogio del Team Coquadar Bike, che domenica 29 aprile hanno scelto il percorso corto, quello di 38 chilometri, ma che in comune col fratello maggiore marathon di 65 ha la ripida salita iniziale.

Un antipasto allo sterrato ed hai single track successivi, un antipasto che i due ragazzoni trentini si godono dalla retrovie, appena davanti alle moto-scopa. “Se vuoi farci bene la foto rallentiamo, così esce meglio!”, ci dice Alessandro, che indica il suo compagno di squadra appena più avanti. “Quando farai lo scatto decisivo per andare a riprenderli?“, gli urla. “Dopo!” – risponde Ambrogio – “Dopo al pasta party si intende!“. E sembra della stessa idea anche Fabio, presidente della squadra, che in attesa dell’arrivo delle nuove divise si è cimentato nelle prime due tappe vestendo con orgoglio la maglia oro del Garda Challenge conquistata lo scorso anno.

Il Garda Challenge è anche il giorno prima: “520 coperti e 400 stinchi, una festa di paese terminata alle tre di notte“, racconta Paolo Lovato dell’AS Basalti. Un clima di festa che ha contagiato anche la domenica ed ha coinvolto tutto il minuscolo abitato di San Giovanni Ilarione, sottolineato dagli spari ( o meglio, dalle cannonate) dei trombini di San Bortolo.

La granfondo del Durello è chiaramente la corsa vera, e non una gara qualunque, ma una marathon nazionale: un parterre de roi in prima griglia, come se nessuno avesse badato alle tante gare in contemporanea. Alexey Medvedev in divisa blu di campione europeo marathon, Mirko Celestino con quella di campione Italiano, il resto del team Axevo con Luca Ronchi e Giacomo Antonello, i due del Gruppo Sportivo Forestale Daniele Braidot e Nicholas Pettinà, Johnny Cattaneo ed i compagni della Full Dynamix, i Silmax Cannondale ed i Focus. La prima salita, seppur asfaltata è bella dura, e la selezione è naturale: vanno via in sei, Cattaneo Paez Braidot Pettinà e Medvedev, ma dopo 10 km, in località Belloca, Paez fora (riuscirà poi a ripartire), ed nel gruppetto rientra Ronchi.

In località Ferrari il primo colpo di scena: il grande favorito della vigilia Medvedev perde terreno sotto i colpi dei due della Forestale e da Catteneo, terzetto che in località Sprea resta da solo. È un continuo tira e molla tra attaccanti ed inseguitori, con altri nomi che provano a rientrare. Verso località Bolca, Ronchi Pallhuber e Celestino tentano di ricucire lo strappo, ma all’imbocco dell’ultima discesa sono due al comando, Braidot e Cattaneo. Ai 5 dal traguardo parte il bergamasco, e Braidot può solo consolarsi con la doppietta della Forestale sul podio, visto che Pettinà vince la volata finale su Celestino.

La gara classic invece è stata quanto di più vicino ad una crono individuale: Nicola Salvetti (Team Bussola) scollina alla prima ascesa con un buon vantaggio su Massimiliano Turco del Bibike Andreis (secondo), non perdendo la testa nemmeno per colpa di una foratura, mentre l’ultimo gradino del podio se lo giocano in 3, tra cui la spunta Andrea Cogo (Xdrive Racing).

In campo femminile, nel percorso marathon, vittoria per Roberta Gasperini (Team Rudj Project – Pedali di Marca) che distanzia di una quindicina di minuti Romina Ciprian (Pro Bike Fiesso) e Nicole Tovo (MTB Victoria Bike), mentre nel percorso Classic un podio dal sapore “olimpico” di Paola Pezzo, tornata in sella con la divisa blu e rossa dell’SC Barbieri, secondo gradino per Anna Podgorska (Affi Bike Team), chiude il podio l’altra “Barbieri” Maria Grazia Mattinzoli.
Le classifiche del Garda Challenge come da previsione vedono aumentare di oltre 400 unità il numero di bikers papabili per la conquista della maglia d’argento e di bronzo, mentre si riduce a poco più di un centinaio il numero di challenger in corsa per la maglia oro destinata agli all finisher.

Assenti i primi due team della South Garda Bike, Novagli Team Bike ed Emporiosport Team2, largo al Team Sculazzo ed ai suoi 11 arrivati (8 lungo e 3 nel corto) che portano alla squadra reggiana ben 681 punti, ed ora si ritrova a condurre con oltre 500 punti di vantaggio sugli ex leader della classifica. Nella top ten da registrare anche l’entrata diretta al 6° posto dell’Hellas Monteforte Ciclo Bike, che con 1072 chilometri macinati a San Giovanni Ilarione è la squadra che ha compiuto più strada alla GF del Durello.

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